Chiesa di San Giorgio

Via di Pantaneto, 110-130. (Apri Mappa)
(75)

Descrizione

La chiesa fu edificata su una struttura precedente, del 1081, consacrata a san Giorgio poiché patrono delle milizie senesi durante la battaglia di Montaperti del 4 settembre 1260. L'aspetto attuale si deve all'architetto comasco Pietro Cremoni, che la rimodernò tra il 1731 e il 1738.
Il campanile romanico, che a differenza della chiesa non fu ricostruito nel Settecento, è caratterizzato da 38 finestrelle che si aprono lungo i suoi quattro lati, che rimandano al numero delle Compagnie Militari senesi che presero parte alla battaglia. È visibile dal cortile della casa al n.1 della strada.

La facciata è caratterizzata da due colonne di ordine gigante e dallo stemma del cardinale Anton Felice Zondadari promotore del rifacimento.
All'interno, in controfacciata, spicca il policromo monumento funebre al pittore Francesco Vanni, realizzato dai figli nel 1656, anche se il pittore era morto in realtà nel 1610. La particolare tecnica di colorazione del marmo rimase segreta.
I dipinti più interessanti sono: l'Incontro sulla via del Calvario di Raffaello Vanni (XVII secolo), la Crocifissione con padre Matteo Guerra di Francesco Vanni (1601-1602 circa) e la tela dell'altare principale raffigurante San Giorgio e il drago di Sebastiano Conca (XVIII secolo).
Nel transetto si trovano i monumenti funebri di due esponenti della famiglia Zondadari, precisamente Antonio Felice Zondadari (transetto sinistro) e Alessandro Zondadari (transetto destro), morti rispettivamente nel 1737 e 1745. Entrambi le opere furono realizzate in marmo nel 1748 da uno scultore olandese.