Piazza Salimbeni

Piazza Salimbeni 3. (Apri Mappa)
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Descrizione

È la piazza su cui si affacciano gli uffici amministrativi e di rappresentanza del Monte dei Paschi. 
Al prospetto del Palazzo cinquecentesco di Mariano Tantucci, che costeggia il lato sinistro della piazza, fa riscontro, sul lato opposto, la facciata di Palazzo Spannocchi cui si affianca, al centro, la fronte neogotica del Palazzo Salimbeni. 

L’odierno edificio, è il risultato di un intervento di riassetto edilizio ed urbano che alla fine del XIX secolo interessò gli immobili del Monte dei Paschi nell’area già sede della famiglia Salimbeni: il nucleo più antico dell’intero complesso, infatti, è rintracciabile nelle strutture del duecentesco Palazzo Salimbeni. 

Nel 1877 la Deputazione del Monte dei Paschi approvò il progetto presentato dall’architetto Giuseppe Partini, relativo alla costruzione di una nuova piazza Salimbeni, chiusa da tre lati da altrettanti palazzi. Prima dell’intervento del Partini la “piazza” vera e propria si riduceva di fatto alla sola “Costa Salimbeni”, una salita stretta e ripida che partendo da via Montanini costeggiava da un lato Palazzo Tantucci e dall’altro i fondi degli Spannocchi. 

Nel 1875 Giuseppe Partini è chiamato ad elaborare una soluzione urbanistica finalizzata alla demolizione della terrazza contigua al Palazzo Spannocchi e alla sistemazione dello spazio in tal modo acquisito: il completamento del fronte gotico della Rocca Salimbeni rendeva evidente la necessità di creare un nuovo scenario architettonico. 

Nel 1877 hanno inizio i lavori per la nuova piazza il cui completamento si concluse nel 1879 con l’erezione del monumento all’economista senese Sallustio Bandini, realizzato dallo scultore Tito Sarrocchi.